lunedì 24 dicembre 2012

Storia di un bambino che salvò il Natale

A tutte Voi che passate di qui: tanti, tantissimi auguri di buon Natale.
"Venga il Natale e sia un luogo e sia un tempo e sia uno stato d'animo in cui trionfi l'amore".

Questa è la storia che ha scritto mio figlio Andrea e che gli ha permesso di vincere il primo premio nel Concorso  Storia di Natale 2009- Interlinea Edizioni -  

STORIA DI UN BAMBINO CHE SALVO’ IL NATALE
Mancavano pochi giorni al Natale e i centri commerciali si affollavano di gente impegnata negli ultimi acquisti.
Angelo aveva seguito  sua madre nella caccia al regalo dell’ultimo momento ed ora era stanco e non vedeva l’ora di tornarsene a casa. Guardava continuamente l’orologio, quando la sua attenzione si spostò sulle porte aperte di un ascensore, vicino c’era  un cartello con su scritto “FUORI SERVIZIO”.
Angelo si avvicinò attirato da alcune luci, entrò e… le porte si chiusero all’istante e l’ascensore iniziò a salire, 1 – 2 – 3 – 10 – 11 – 25  sembrava salire direttamente al cielo e poi all’improvviso si fermò. Sul display apparve la scritta “Anno 2118, scendere prego”. Angelo scese pensando a uno scherzo ma si ritrovò in un altro mondo, no il mondo era  sempre quello, anche se tutto era diverso.
Un uomo gli si avvicinò e gli disse: “Ciao, io sono il Grande Maestro  Fail432 e tu? Da che anno arrivi?” “Sono Angelo e sono solo un piccolo alunno - che non va neanche tanto bene a scuola - e arrivo dal 2008… ma sono davvero nel futuro?  Proprio come nel film “Ritorno al Futuro”?” “Certo, è tutto vero, abbiamo fatto molti passi avanti: per esempio per risolvere il problema dello spazio ora viviamo in cellette, ovviamente super accessoriate, sai …abbiamo copiato dalle api… il Grande Computer si collega direttamente al nostro cervello tramite un microchip per aggiornarci continuamente la memoria, pensa abbiamo anche  inventato dei vestiti che hanno lo stesso principio dei pannelli solari, accumulano energia e ci riscaldano, insomma abbiamo fatto tanti passi avanti” disse Fail432. Angelo spalancò gli occhi per la meraviglia e disse: “Che idee super intelligenti, Grande Maestro! Chissà che vi sarete inventati per il Natale!” Fail432 rispose: “Proprio nulla, il Natale è stato smemorizzato da tempo dal Grande Computer che governa il mondo”. Ad Angelo mancò il respiro: “Che idea superstupida la vostra. Siete tutti tanto grandi, ma avete fatto una cosa tanto…tanto… non mi vengono neanche le parole. Non mi sembra sia un passo avanti questo!”.  Fail432 si fece triste e disse: “Già, i miei antenati hanno tramandato delle storie bellissime sul Natale, l’albero con gli addobbi, Babbo Natale e le renne, e anche quella bellissima.. su quel bambino... come si chiamava…ah sì  Gesù, quello nato in una notte fredda”. Una lacrima scese sul viso dell’uomo, Angelo lo abbracciò e disse: “Non piangere, su, ci sarà una soluzione!” Sul viso di Fail432 si accese una speranza: “Mi devi aiutare, dobbiamo riformattare il disco rigido del Grande Computer, se riusciamo a reinserire il Natale nella memoria,  tutti potranno capire il suo valore  e cosa si stanno perdendo!” Angelo decise di aiutare il suo nuovo amico e insieme andarono nella sala dei comandi del Grande Computer.
“Dobbiamo inserire i codici giusti, abbiamo poco tempo, poi il sistema andrà in blocco e sarà troppo tardi, aiutami Angelo, suggeriscimi dei simboli che possano rappresentare il Natale”. Angelo era confuso e impaurito, con una voce tremolante disse: “Prova a inserire albero di Natale, Babbo Natale, regali, panettone…” Il Grande Maestro digitò la sequenza, ma sullo schermo non apparve nulla. “Non li prende, dammene altri, pensaci bene, non ci resta molto tempo…”. Ad Angelo si illuminarono gli occhi: “Prova con famiglia, pace, speranza, calore, amore e ancora amore, riempi tutta la riga con la parola amore, perché il simbolo del Natale, il significato più profondo, il messaggio... può essere solo questo” disse Angelo.
Il Grande Maestro scrisse la nuova sequenza e lo schermo si illuminò di  una luce meravigliosa, apparve  una stella, una stella cometa.  Fail432 piangeva dalla gioia, schiacciò il tasto INVIO e il messaggio si diffuse in un millesimo di secondo in tutto il mondo, poi abbracciò Angelo e disse: “Grazie, Grande bambino, ci hai salvato! Ti nomino Grande Maestro per questa tua missione, se vuoi restare, avrai una celletta speciale”.
Angelo sorrise e disse:  “Ti ho dato solo un simbolo, una password per il  tuo computer, ora tocca a te riempire d’amore questo mondo, è un compito difficile, ma… sei un Grande Maestro e farai tanti passi avanti, questo è solo il primo. Ora devo andare, mi aspetta la mia famiglia e …il mio Natale, laggiù nel passato. Ciao Grande Maestro, abbi cura del Natale”. Si salutarono affettuosamente e Angelo salì sull’ascensore per scendere nel 2009.
La mamma lo stava cercando e appena lo vide disse: “Ma dove ti eri cacciato? Ti ho cercato dappertutto, lo sai che non devi allontanarti, non vedi quanta gente c’è?” Angelo rispose: “Ero in missione, mamma, ho salvato il Natale nel futuro”. La mamma lo guardò, si fece seria in viso e disse: “Quante volte ti ho detto che non mi piace che giochi con quei videogames, piuttosto hai iniziato a fare i compiti, non vorrai mica arrivare alla Befana con tutto da fare?”.

Andrea G.
Dedicato a tutti i grandi maestri d’amore, adulti e bambini.

Buone feste!

13 commenti:

  1. Ciao carissima Roby...
    UN PLAUSO AL TUO ANDREA CHE HA SAPUTO COGLIERE IL SENSO E IL SIGNIFICATO DI QUESTA FESTA...MI FA MOLTO PIACERE CHE UN GIOVANE POSSA SCRIVERE UN RACCONTO DAI CONTENUTI COSI' PROFONDI E COSI'IMPORTANTI...CARA ROBY TUO FIGLIO E' UNA PERSONA MOLTO SPECIALE PERCHE' MAI NELLA MIA VITA HO AVUTO IL PIACERE DI LEGGERE UN RACCONTO COME QUESTO IL PREMIO E' PIU' CHE MERITATO COMPLIMENTI SINCERI...Colgo l'occasione per augurarti un Buon Natale e un felice Anno Nuovo...
    un bacio e un abbraccio forte Ada

    RispondiElimina
  2. Hai scelto una storia bellissima per farci gli auguri! Tuo figlio è dolcissimo, fagli i complimenti da parte mia.
    Buon Natale!

    RispondiElimina
  3. che bella storia!!!
    ti abbraccio e ti faccio un sacco di auguri per un sereno natale!Baci
    Clelia

    RispondiElimina
  4. Bellissima storia,piena di significato,niente di più bello per augurare Buon Natale.
    Tantissimi auguri anche da parte mia,Nicoletta

    RispondiElimina
  5. Bellissimo racconto. Buon Natale a te e alla tua famiglia!

    RispondiElimina
  6. Tantissimi cari auguri di Buon Natale a te e ai tuoi cari! Un abbraccio. Ciao

    RispondiElimina
  7. ciao Robi, bellissimo questo racconto che trasmette tutta la sensibilità e l'Amore di tuo figlio...
    Auguriamo a Te e a tutta la Tua famiglia un sereno e felice Natale!
    Martina Gaia e Monica

    RispondiElimina
  8. Da una splendida mamma, un figlio meraviglioso. Buon Natale mia cara e che il Natale sia soprattutto dentro al tuo cuore. Un abbraccio

    RispondiElimina
  9. Tuo figlio ha un cuore grande,perché solo un cuore grande può scrivere una storia così bella e dolce, i miei più cari complimenti a lui e al l'insegnamento che gli hai dato tu mia cara blog amica:))
    Un caro abbraccio e ancora Buon Natale,
    Sonia

    RispondiElimina
  10. Un figlio speciale di una mamma speciale!!!
    Bellissimo racconto, complimenti a lui per averlo scritto e a te per averlo cresciuto così!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Non ho resistito a leggere una storia sul Natale...ed ho fato bene, è una bella favola, scritta bene e con un grande significato. Complimenti all'autore!
    Felici feste :)

    RispondiElimina
  12. bravissimo Andrea!!! tanti auguri di buone feste e tanta felicità e fortuna per il 2013!

    RispondiElimina
  13. Che storia meravigliosa, il Tuo maschietto è già un grande raccontafavole. Io vivo di favole e so apprezzare quelle belle.
    Con il Tuo permesso, posso farla leggere anche alle mie amiche?
    Ancora ti auguro delle belle giornate di festa, Ulla

    RispondiElimina