Ci sono cose che non hanno prezzo. Puoi raccontare ma non puoi spiegare veramente. Immagini che nessuna macchina fotografica può catturare, emozioni che non puoi scrivere ma solo vivere. Quest'anno Andrea ha fatto gli esami di terza media, ho vissuto con lui quei momenti: l'ansia, la trepidazione, l'attesa.... Da sempre sono una persona che vive la vita in modo molto emozionale, ma da quando è nato Alberto, dopo una gravidanza difficile causa varicella, il mio livello emotivo è salito ed è diventato meno controllato. Mi commuovo facilmente, per il dolore come per la gioia, per il nervoso come per la stanchezza. Per gli esami, cercavo di dargli coraggio, di fargli capire che la paura fa parte della vita e accompagna sempre i momenti e le cose importanti. Gli spiegavo che quello era un primo esame, importante certo ma che ce ne saranno altri ben più difficili dove non sarà sufficiente l'aver studiato, gli ripetevo che il voto non avrebbe stabilito chi era veramente e che io, qualunque fosse stato l'esito finale, ero comunque fiera di lui e questo non sarebbe stato un voto a cambiarlo.... Durante gli scritti lo accompagnavo fuori da scuola e poi incrociavo le dita... certo, avrei voluto dirgli tante più cose, che l'amavo tantissimo ma caspita avevo un sacco di problemi a trattenere il tremore della voce e non volevo trasmettergli ansia. Sabato è toccato all'orale. A differenza di tante mamme, non sono riuscita ad accompagnarlo fino dentro la scuola e ad aspettarlo lì sulla panca fuori dall'aula. Ho trovato parcheggio davanti a scuola, siamo scesi dall'auto, ci siamo abbracciati per tre secondi e poi lui è entrato. "Fatti onore" gli ho detto, con il pensiero ovviamente perchè ero già tutta "ingroppata" e sono andata a fare due passi: ho pensato che fosse la cosa migliore sia per lui (che non poteva badare anche a sua mamma!!!) che per me che rischiavo di divorami l'orologio. 45 minuti di puro tormento. Quando è uscito ho capito subito che era andata bene, la luce del suo sorriso illuminava tutta la via... Ieri hanno appeso i quadri con i voti finali, ho provato a fare una foto ma il riflesso sul vetro rendono illeggibile il tutto. Mi permetto di usare questa, resa famosa da una pubblicità...
Per me non ha prezzo essere qui, su questa terra e vedere la gioia, negli occhi, nella voce, nel sorriso dei miei figli ...
Sarei stata felice lo stesso, qualunque fosse stato il voto, credetemi, sono sincera, ma lo sono ancora di più non per il voto in sè ma per lui, per la sua gioia.
Grazie per avermi letta fino a qui, buona giornata.
Che emozione fortissima, leggere questo post. ho le lacrime agli occhi e ho vissuto attraverso le tue parole tutta l'emozione che solo una mamma riesce a provare. a me tocca il prossimo anno. complimenti per il voto certamente, ma per tutto quel calore, quel pathos che sei riuscita a farmi vivere. grazie di tutto cuore
RispondiEliminache belle parole...mi è sembrato di essere li con te...con lui...ed essendo emotivissima e mamma...so cosa vuol dire...la trepidazione...essere in pensiero per mio figlio soffrire se lui soffre e gioire se lui gioisce...ti capisco ..lacrima per lacrima, gioia per gioia...un abbraccio Lucia
RispondiEliminaFantastico post, complimenti, mi hai fatto commuovere anche se son gia' passati tanti anni da quel primo esame!!!Si ci son stati altri esami, altri momenti critici da superare con trepidazione, quasi con angoscia, ma la penso proprio come te: non c'e'prezzo nel vedere la gioia negli occhi, nella voce e nel sorriso dei propri figli che io amo alla follia!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio ed un applauso al tuo ragazzo!
Ciao Gio'
Hai scritto un post bellissimo Roby:) Mi hai emozionata tantissimo! Grazie di cuore...essere mamma penso che sia un enorme regalo con lacrime di dolore e di gioia per ogni attimo che i nostri figli vivono...per tutto quello ci trasmettono..che ci danno..
RispondiEliminaUn abbraccio,
Sonia
Hola!!!
RispondiEliminache bel post, mi sono emoziona!! Essere Mamma è un grande dono!!
Bellissimo il tuo blog
Anabella
My Washi Tape
x0x0 ;)
Stupende parole....approvo e confermo.
RispondiEliminaUn abbraccio Robi
Aiutooooooooooooooooooooooo!!!! Quante lacrime!!!
RispondiEliminaPenso proprio che io farò mooooolto peggio!!
Ho pianto come una fontana, l'anno scorso, per il primo giorno di scuola, figuriamoci quando farà il primo e vero esame....!!
Ci penserò al momento giusto, adesso NO!!
Complimenti per il tuo modo di trasmettere queste emozioni!!
Un bacio e un abbraccio!
Kissssssssssss
Ciao, Robi. Complimenti per il tuo Andrea, peccato non averlo avuto come alunno! Miria xx
RispondiEliminaChe belle parole, sei riuscita ad emozzionarmi..... e veramente complimenti ad Andrea
RispondiEliminaUn bacio Laura B
ciao Robi, che emozione leggere questo post...sei riuscita a descrivere perfettamente quello che si prova in quei momenti...anche Gaia ha appena finito gli esami di terza media...
RispondiEliminatanti tanti complimenti al tuo Andrea!!!
buona settimana!
martina e monica